Chi non salta un francese è!

Tra tutti quelli che ieri sono riusciti a conquistare (in modo più o meno civile) il loro posto davanti al maxischermo.

Tra tutti quelli che ieri, messa da parte ogni più recondita birciola di senso del bon-ton, hanno urlato le più turpi invettive nei confronti degli amici di Asterix.

Tra tutti quelli che ieri, durante i rigori, sudavano freddo nonostante l’afa cittadina.

Tra tutti quelli che ieri, dopo la vittoria, si sono riversati per strada con la bandiera italiana legata al collo come un mantello.

Tra tutti quelli che ieri, in via del tutto eccezionale, non hanno catalogato il tizio che ballava in mutande sul tetto di una camionetta come infermo mentale senza speranza.

Tra tutti quelli che ieri, stranamente, non hanno pensato che la ressa notturna dentro le fontane e sopra i monumenti delle piazze storiche turinèise fosse una devianza causata dall’inciviltà della gente.

Tra tutti quelli che ieri, tornando a casa, si sono trovati perfino a guidare contromano senza che nessuno battesse ciglio (anzi, con tanto di codazzo anteriore e posteriore).

Tra tutti quelli che ieri sono andati a dormire quasi totalmente àfoni, ma felici…

…eheh…
C’ERO ANCH’IO!
(Ebbene sì. Ho fatto i cori da stadio. E allora?)

E voi, come avete festeggiato?